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Adriana Conconi Fedrigolli

    Adriana Conconi Fedrigolli

                critico e storico dell'arte

 

Si laurea con lode in Lettere Moderne (indirizzo artistico) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano con la tesi dal titolo Giovanni Battista Lombardi scultore (1822-1880), relatore Luciano Caramel. Subito dopo la laurea si dedica all’insegnamento, svolto soprattutto presso la Scuola Magistrale Regina delle Vittorie (Suore Canossiane) in Via San Martino e in Via Diaz a Brescia. Lascia l’insegnamento per seguire una Collezione privata di opere d’arte di cui ha aggiornato la documentazione da un punto di vista artistico, storico e scientifico (radiografie, riflettografie, infrarossi, analisi dei pigmenti e degli isotopi) e partecipa in qualità di direttore artistico nell’Associazione Culturale Jacobello del Fiore, nata per favorire lo studio scientifico delle opere d’arte antiche. Nel 2002 decide di far confluire la ricerca avviata con la tesi di laurea in un libro su Giovanni Battista Lombardi, patrocinato dall’Università Cattolica, dal Comune di Brescia, dalla Provincia di Brescia e dall’Ateneo di Brescia. Ha curato, su incarico degli eredi, la prima catalogazione delle opere del pittore romano Pippi Starace (1904 –1977) in vista di una pubblicazione. Nel dicembre 2006 viene pubblicato e presentato all’Ateneo di Brescia il libro dedicato allo scultore Giovanni Battista Lombardi e il 27 settembre 2007 il volume vince per la sezione Arte il premio di cultura G. P. Orsello - Città di Santa Marinella (sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica) in Campidoglio a Roma, presieduto dal vice presidente del Senato della Repubblica. Il 3 giugno 2008 è nominata Cultore della materia – Teoria del Restauro , presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Brescia – Facoltà di Lettere e Filosofia, incarico a cui decide di rinunciare il 7 febbraio del 2011. Nel dicembre 2008 pubblica “Bernardo Salvadego e Antonio Salvetti – Un incontro tra un generoso mecenate e un giovane pittore”, Brescia, Grafo, 2008. Nel maggio 2009 è tra gli autori del volume: “La Certosa di Bologna – Un libro aperto sulla storia, Bologna, Tip. Moderna, 2009. E’ tra gli autori dei testi del catalogo della mostra “Luce sulle tenebre – Tesori preziosi e nascosti dalla Certosa di Bologna”, a cura di B. Buscaroli e R. Martorelli, Bologna 29 maggio – 11 luglio 2010, Bologna, Bonomia University Press, 2010, di cui ha curato le schede dedicate sullo scultore Carlo Monari ( 1831 – 1918). Nel dicembre del 2010 pubblica il volume, edito da Grafo, La Grande Collezione – Le Gallerie Avogadro – Fenaroli Avogadro – Maffei Erizzo, di cui è autore insieme a Giacomo Lechi e Piero Lechi. Nel libro è inserito un saggio dedicato a Giacomo Ceruti in cui per la prima volta viene fatta chiarezza, dopo anni di errori da parte degli studiosi riguardo al Ciclo Salvadego. Tra il 2010 -2012 collabora con il Comune di Bologna nell’ambito del cimitero monumentale della Certosa, segue il riordino sistematico di un archivio privato, lavora al libro monografico dedicato allo scultore Giovanni Emanueli (1817-1894) e ad un progetto da tempo avviato con Maurizio Bernardelli Curuz, Direttore Artistico Fondazione Brescia Musei, relativo al rapporto tra Caravaggio e i pittori bresciani, in previsione di una mostra per la città. Il 5 luglio 2012 pubblica con Maurizio Bernardelli Curuz i due ebook Giovane Caravaggio. Le cento opere ritrovate. La scoperta che rivoluziona il sistema Merisi. Il 18 gennaio 2013 è nominata dal Presidente della commissione Carisbo di Bologna membro del comitato scientifico per la valorizzazione del Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna. E’ stata nominata curatore interno per la VI edizione del Premio Nocivelli – Sosteniamo e diffondiamo l’arte contemporanea. Nel 2014 ha vinto il bando indetto dal Comune di Ospitaletto (Bs) per realizzare un Premio dedicato a Domenico Ghidoni. Attualmente sta curando le mostre dei due vincitori assoluti del Premio Nocivelli , Pietro Mancini e Antonio delli Carri, che si terranno presso la Galleria 28 Piazza di Pietra- Fine Art Gallery di Roma e dal aprile 2015 è curatrice di eventi internazionali per l’Associazione “Arte Italia Cultura” in cui sono coinvolte da un punto di vista istituzionale e artistico l’America, la Cina e la Spagna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Dott.ssa Adriana Conconi Fedrigolli é attualmente curatore ufficiale degli eventi internazionali di "Arte Italia Cultura" responsabile delle relazioni culturali e diplomatiche con la Cina, America e Spagna.

Adriana Conconi Fedrigolli, Roma, Campidoglio 27/09/2007

Dal volume Giovanni Battista Lombardi nel 2007 l'attrice Ivana Monti trae un testo teatrale, la cui prima si tenne all'Oratorio San Filippo Neri di Genova

 

                                Adriana Conconi Fedrigolli

 

                

                         RISORGIMENTO!!

 

   

Risorgimento Italiano e canto popolare dalle ultime parole della giovane Emilia Filonardi Lombardi (1842/1872) al suo bambino.

Muovendo dagli entusiastici festeggiamenti tenutisi a Roma in occasione della prima seduta del PARLAMENTO ITALIANO a MONTECITORIO (27/11/1871), la giovane nobildonna romana EMILIA FILONARDI LOMBARDI (1842/1872), gravemente malata di tisi, narra al figlio ADOLFO di 6 anni la storia del RISORGIMENTO ITALIANO.

Indicando al bimbo le statue "storiche" del marito, lo scultore G. B. LOMBARDI (Rezzato BS. 1822/1880), ella ripercorre gli avvenimenti fondamentali di un'epoca di Ideali di Indipendenza e di Unità cui aderì con passione, a giudicare dalle ultime parole "AMA DIO, IL PADRE, LA PATRIA" pronunciate nell'estremo abbraccio al figlio: abbraccio e parole fissati dal Lombardi in una struggente statua posta nel quadriportico centrale del VERANO a Roma.

La tragicità di un secolo, di quell'800 troppo spesso ritenuto oleografico, dirompe in tutta la sua potenza tra guerre ed eroismi, tradimenti politici e sofferte contrapposizioni tra pensiero REPUBBLICANO e MONARCHICO. Con canti e musiche d’epoca, si ricompongono pagine dimenticate in cui uomini, donne e città intere risplendono di drammatico orgoglio civile e in cui i Padri dell’UNITA’ vivono difficili scelte storiche, come fu per GARIBALDI, fino al trionfo di VITTORIO EMANUELE II e alla morte solitaria di MAZZINI (10 marzo 1872), cui la nostra REPUBBLICA è assoluta debitrice.

Ivana Monti

 

 

 

N.B.: un grazie ad Adriana Conconi Fedrigolli autrice dello splendido libro ‘Giovanni Battista Lombardi’, Ed. Grafo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ll 27 settembre 2007 Adriana Conconi Fedrigolli vince la quinta edizione del Premio di cultura G. P. Orsello- Città di Santa Marinella con il volume Giovanni Battista Lombardi in Campidoglio. Tra i vincitori quell'anno vi fu il l'attuale Presidente del Senato Pietro Grasso.

Momento conclusivo del Premio Santa Marinella con alcuni membri del giuria.

PREMI: QUINTA EDIZIONE PER IL 'CITTA' DI SANTA MARINELLA'

IL RICONOSCIMENTO ALLA CULTURA DEDICATO A GIAN PIERO ORSELLO

 

Roma, 25 set. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - La lotta alla mafia, le prospettive europee, il bicentenario della nascita di Garibaldi: questi i temi della quinta edizione del premio di cultura “Città di Santa Marinella”, da quest’anno intitolato al suo fondatore, Gian Piero Orsello, recentemente scomparso. La cerimonia del premio si svolgerà il 27 settembre, alle ore 17, presso la Sala Pietro Da Cortona in Campidoglio a Roma, presentata da Giovanni Floris.

Presieduto da Francesco Florenzano, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il premio è concepito come una rassegna culturale di libri e iniziative editoriali di impegno civile e sociale e si articola in varie sezioni. Tra i premiati per la sezione Attualità, il procuratore antimafia Pietro Grasso per il libro “Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano” scritto con l’inviato de “La Stampa” Francesco La Licata; Lirio Abbate, il cronista dell’Ansa di Palermo costretto a vivere sotto scorta dopo la pubblicazione del libro scritto con Peter Gomez “I complici”.

Per la sezione Letteratura, Rosella Postorino con "La stanza di sopra"; per la sezione Ricordi, Giacomo Mameli con "La ghianda è una ciliegia"; per la sezione Storia, Eva Cecchinato con "Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla Grande guerra"; per la sezione Europa, Pietro Rossi con "L’identità dell’Europa"; per la sezione Politica economica, Giuseppe Guarino con "Eurosistema. Analisi e prospettive"; per la sezione Economia, Luca Ricolfi con "Le tre società"; per la sezione Testimonianze, Rosolo Branchi con "Nebbia amica"; per la sezione Filosofia, Enrico Berti con "In principio era la meraviglia"; per la sezione Promozione culturale, Francesco Antinucci con "Musei virtuali. Come non fare innovazione tecnologica"; per la sezione Arte, Adriana Conconi Fedrigolli con "Giovanni Battista Lombardi"; per la sezione Realtà internazionale, Gabriele Del Grande con "Mamadou va a morire"; per la sezione Cinema, la Fandango di Domenico Procacci per la vasta produzione culturale.

 

                                                     Adriana Conconi Fedrigolli

 

Il 15 marzo 2011 presenta: LA GRANDE COLLEZIONE Le gallerie Avogadro, Fenaroli-Avogadro, Maffei-Erizzo: storia e catalogo a cura di Giacomo Lechi, Adriana Conconi Fedrigolli, Pietro Lechi presso l' Auditorium di Santa Giulia , via Piamarta 4, Brescia con l'intervento il prof. Andrea Emiliani e l’avv. Angelo Rampinelli

 

 

 

 

Adriana Conconi Fedrigolli

 

Il 5 luglio 2012 pubblica i due ebook il "Giovane Caravaggio. Le cento opere ritrovate. La scoperta che rivoluziona il sistema Merisi" di cui è co-autrice insieme a Maurizio Bernardelli Curuz

 

 

 

 

             Adriana Conconi Fedrigolli

 

Una pagina degli ebook “Giovane Caravaggio. Le cento opere ritrovate. La scoperta che rivoluziona il sistema Merisi". A sinistra vediamo la, Conversione di Saulo. In alto a destra l’isolamento della figura del soldato. In basso il disegno trovato nella bottega di Peterzano e attribuito al giovane Caravaggio. Michelangelo Merisi avrebbe sviluppato a Milano una ricerca che lo portò a realizzare teste di carattere che poi avrebbe utilizzato nel periodo romano. Non si tratta pertanto di disegni preparatori ai dipinti, ma di disegni accademici del giovane apprendista, la cui morfologia sarà trasferita nelle opere della maturità, come normalmente avviene in tutti gli artisti. I disegni del periodo di formazione restano infatti “nella mano e nell'occhio” e divengono poi pittura.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Adriana Conconi Fedrigolli

 

 

Il volto del disegno trovato a Milano avvicinato a quello del vecchio soldato della Conversione di Saulo, mostra una stupefacente somiglianza. Altri cento disegni trovano riscontro, secondo la tesi di Curuz e Conconi, in 84 opere della maturità.

NEL VIDEO LE DICHIARAZIONI DI VITTORIO SGARBI RIGUARDO ALLA SCOPERTA COMPIUTA DAGLI AUTORI

 

 

         A New Approach to Caravaggio, New Works 'Discovered'

                      Intervista alla Dott.ssa Adriana Conconi Fedrigolli

 

 

Museo Diocesano  

 Tableaux Vivants dall’opera di Caravaggio

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